CASERTA – La  Rassegna di Spettacoli per le Famiglie “A Teatro con Mamma e Papà”  al Teatro Comunale “C. Parravano” di Caserta giunge alla sua XV Edizione, organizzata e promossa dalla Compagnia teatrale La Mansarda Teatro dell’Orco , direzione artistica di Roberta Sandias, con il patrocinio del Comune di Caserta, il Teatro Pubblico Campano e il Teatro Comunale di Caserta. La Compagnia teatrale La Mansarda Teatro dell’Orco raggiunge un traguardo ben più importante: venticinque anni di attività. “Venticinque anni di attività soprattutto sul territorio di Terra di Lavoro, con particolare attenzione al Teatro per le Nuove Generazioni, di cui siamo stati “pionieri “nella Città di Caserta, prima ancora della riapertura del Teatro Comunale , operando in teatri parrocchiali , palestre o sale mensa delle scuole ospitanti. Un percorso lungo ed appassionato , affiancato dalla formazione e dalla pedagogia teatrale, con laboratori  rivolti a tutte le fasce di età, dichiara soddisfatta la direttrice Roberta Sandias. Siamo riusciti in venticinque anni, a consolidare, rinnovandoci di volta in volta, il nostro percorso artistico e nel contempo  abbiamo intrapreso altre strade,che dal Teatro per le Nuove Generazioni partono e traggono energia. Perché il Teatro per l’Infanzia è l’Infanzia del Teatro : non vi è genesi se non si comincia a costruire delle basi. “ Elementare” non vuole dire  facile, ma basilare . Le Nuove Generazioni sono le più ricettive nei confronti del linguaggio teatrale, sono prive di stereotipi, condizionamenti sociali e sovrastrutture, ma soprattutto sono disponibili al gioco, che del Teatro è l’essenza. Offrendo spettacoli ed attività per i ragazzi, abbiamo ricondotto a Teatro il pubblico degli adulti, che insieme ai propri figli ha riscoperto la fascinazione di un’Arte mai sopita”. Si parte Domenica 12 Novembre , alle ore 11.00, con la rappresentazione teatrale “ I Tre Porcellini ”.  La fortuna della fiaba è nota, tuttavia la sua stesura originaria è andata modificandosi nel corso del tempo, fino a giungere alla celeberrima versione del cortometraggio di Walt Disney, dove le parti più crude della vicenda sono state eliminate. Nella nostra messa in scena abbiamo privilegiato il lieto fine. L’aspetto fiabesco dello spettacolo è accentuato dal linguaggio in versi, proprio della favola, gradevole ed accattivante, infantile come una filastrocca e ricercato come una poesia.

Infine, come in ogni fiaba che si rispetti, è chiara la morale ed è leggibile la metafora: dal distacco dalla mamma alla costruzione delle tre casette, fino all’ultimo gesto di sfidare il lupo e di sconfiggerlo, si evince la conquista dell’indipendenza, il passaggio dall’infanzia (casa di paglia), all’adolescenza (casa di legno) fino all’età adulta (casa di mattoni), nonché la vittoria dell’astuzia sulla forza bruta e l’invito stimolante all’operosità, senz’altro più proficua della pigrizia.“ Il proposito che ci facciamo per celebrare questo venticinquesimo anniversario è di continuare a percorrere questo nostro cammino, ripartendo ogni anno da quello che per Noi rimane il pubblico più prezioso e genuino : quello dei Bambini , dei Ragazzi e dei Giovani – afferma Roberta Sandias con il desiderio e l’impegno di  poter offrire a chi coglierà questa occasione la bellezza del Teatro così da continuare a frequentarlo”.

lascia un commento