NAPOLI – R.A.P. Requiem a Pulcinella (movimento #2) di Damiano Rossi è il prossimo appuntamento dell’Osservatorio del Napoli Teatro Festival Italia. E’ di scena venerdì 9 giugno (ore 22) al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale. Testo d’esordio di Damiano Rossi, rapper e attore proveniente dal circuito dell’hip hop dell’entroterra campano, lo spettacolo nasce nell’ambito delle attività della Scuola elementare del teatro – progetto di arte e inclusione sociale ideato e diretto da Davide Iodice, e presentato in forma di studio, nello scorso dicembre 2016, alla prima edizione di “Quartieri di Vita” diretta da Ruggero Cappuccio per la Fondazione Campania dei Festival.

«Tutte vedeno / e nisciuno sape» e «Tutte vedeno / e nisciuno parla».  R.A.P è un flusso ritmico che fonde il parlato moderno delle liriche rap con i motivi e le variazioni linguistiche della nostra tradizione orale. Accompagnato dallo scratching (tecnica di manipolazione del suono usata dai disc-jockey) di Ivan Alfio Sgroi e dalle incursioni polifoniche e fisiche di Tommaso Renzuto Iodice, con i modi di un griot contemporaneo e di una maschera antica, Damiano Rossi intona il suo requiem rabbioso e vitale per una terra martoriata da mancanze istituzionali e avvelenata dall’immondizia. Una terra che non finisce mai di morire.  “Damiano Rossi – afferma Davide Iodice, direttore della Scuola elementare del teatro – è uno dei tanti rappers campani, dei tantissimi, parlatori, straparlatori, che dalle innumerevoli crew piantate in città o (come nel suo caso) nei paesi dell’entroterra, continuano a lanciare il proprio grido ritmico, elaborando disagi, inquietudini, desiderio. La particolarità di Damiano è quella di aver scelto il teatro, portando con sé tutti i suoi “chiodi”, le sue ferite, la sua rabbia, i suoi “bits”, ma anche una maschera antica. Da questa abbiamo tratto la forza per questo lavoro”. La Scuola elementare del teatro, accolta dall’Asilo Comunità di Lavoratori e delle Lavoratrici dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo, prende il via nel 2013 finanziata da Forgat Onlus. È un luogo di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo e una rete di cooperazione, dove la platea è quella segnata dal disagio economico e sociale, dalla disabilità fisica e intellettiva.

Biglietti: Intero euro 8- ridotto under 30/over 65 euro 5. Info:  biglietteria@napoliteatrofestival.it – info@napoliteatrofestival.it;

www.napoliteatrofestival.it

Nota della produzione

R.A.P (Requiem A Pulcinella)/ MOVIMENTO #2

di Damiano Rossi
con Damiano Rossi, Ivan Alfio Sgroi (turntablist, b-boy), Tommaso Renzuto Iodice (coro, figure)
oggetti di scena Damiano Rossi, Rossella Flagiello
luci e suono Antonio Minichini
cura artistica, allestimento e organizzazione Scuola Elementare del Teatro | Conservatorio Popolare per le Arti della Scena ideato e diretto da Davide Iodice
coordinamento e cura del progetto Michele Vitolini
direzione organizzativa Hilenia de Falco
collaborazione al progetto Tommaso Caruso, Mattia Di Mauro, Tonia Persico, Eleonora Ricciardi
residenza multidisciplinare Teatri Associati di Napoli
produzione interno5

Palazzo Reale – Cortile delle carrozze
9 giugno
ore 22.00
durata 50min

Nato all’interno della Scuola elementare del teatro – progetto di arte e inclusione sociale ideato e diretto da Davide Iodice -, R.A.P. è il testo d’esordio di Damiano Rossi, rapper e attore proveniente dalla scena hip hop dell’entroterra campano. Lo spettacolo è un flusso ritmico che fonde il parlato moderno delle liriche rap con i motivi e le variazioni linguistiche della nostra tradizione orale. Accompagnato dallo scratching (tecnica di manipolazione del suono usata dai disc-jockey) di Ivan Alfio Sgroi e dalle incursioni polifoniche e fisiche di Tommaso Renzuto Iodice, con i modi di un griot contemporaneo e di una maschera antica, Rossi intona il suo requiem rabbioso e vitale per una terra martoriata da mancanze istituzionali e avvelenata dall’immondizia. Una terra che non finisce mai di morire.

La Scuola elementare del teatro, accolta dall’Asilo Comunità di Lavoratori e delle Lavoratrici dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo, prende il via nel 2013 finanziata da aForgat Onlus.

È un luogo di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo e una rete di cooperazione, dove la platea privilegiata è quella segnata dal disagio economico e sociale, dalla disabilità fisica e intellettiva. Organizzata in cicli, gli allievi sono chiamati progressivamente a diventare formatori.

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