L’opera, tradotta per la prima volta in italiano su commissione dell’Istituto Cervantes di Napoli, vede la regia di Manuel Di Martino e sarà interpretata da Claudio Di Palma e Marina Sorrenti, quest’ultima curatrice dell’adattamento. Lo spazio scenico sarà a cura del Biennio di scenografia per il teatro dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, mentre i costumi saranno realizzati da Annamaria Morelli.La trama ruota attorno a Samuel e Silvia, un uomo e una donna che, nonostante siano vicini l’uno all’altro, si trovano distanti. Rinchiusi sotto il tetto di una serra, cercano di sfuggire ai ricordi del passato. L’opera tratta temi come l’importanza di essere vivi, la speranza e la bellezza, non lasciandosi trascinare dal rumore e dal tempo.I protagonisti, Silvia e Samuel, custodiscono i loro ricordi come un segreto intimo, consapevoli del peso che essi hanno nel presente e nel futuro. Tuttavia, in una notte metafisica, qualcosa si rompe e la luce invade la scena. Attraverso una narrazione non lineare, i silenzi, i misteri sepolti e le ferite nascoste prendono vita, mescolando passato e presente. La serra diventa il luogo in cui Silvia e Samuel si riconoscono, cercando di riappropriarsi della propria storia per trovare finalmente la libertà.”Tutte le notti di un giorno” è definito un thriller su un corpo scomparso che si trasforma in un trattato di botanica. Un poema profondo e drammatico, creato nel migliore dei teatri simbolici.Le rappresentazioni si terranno il 20 e 21 gennaio 2024, presso il Teatro Nuovo di Napoli, in Via Montecalvario 16. Gli spettacoli inizieranno alle 19.00 il sabato e alle 18.30 la domenica. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il botteghino al numero 0814976267 o via email all’indirizzo botteghino@teatronuovonapoli.it.

lascia un commento