NAPOLI – Mentre sta per chiudersi il primo triennio della Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, diretta da Mariano Rigillo, lo Stabile ha pubblicato sul suo sito www. teatrostabilenapoli.it l’avviso delle selezioni al nuovo triennio 2018/ 2021.

Rivolto a giovani compresi tra i 18 e i 24 anni, per un massimo di 20 unità, le selezioni si svolgeranno in tre sessioni a partire da fine aprile 2018, con una commissione presieduta dal direttore della scuola Mariano Rigillo. La data di scadenza entro cui inviare la domanda è il 30 marzo 2018 all’indirizzo di posta elettronica: selezione.scuola@teatrostabilenapoli.it.

Su direzione di Mariano Rigillo la scuola continuerà le linee programmatiche perseguite lungo il primo triennio, ovvero di «fornire agli aspiranti attori una formazione solida e completa mediante insegnamenti di base, laboratori specifici, seminari mirati sia all’interpretazione sia agli approfondimenti teorici. Le attività didattiche spaziano dallo studio della recitazione con attori e registi alla preparazione fisica attraverso il lavoro con coreografi, danzatori e mimi; dall’apprendimento della dizione all’educazione della voce come strumento tecnico ed emotivo; dallo studio della storia e delle teorie del teatro e dello spettacolo all’approfondimento del corretto uso della lingua napoletana e dei vari codici linguistici che caratterizzano il teatro italiano. In quanto parte integrante delle attività dello Stabile, la Scuola mantiene un rapporto costante fra gli allievi e le attività produttive del Teatro, favorendo, quando possibile, l’inserimento dei giovani attori nel lavoro professionistico».

I 26 allievi  iscritti al primo triennio hanno avuto l’opportunità di prendere parte a spettacoli di produzione dello Stabile come: Pigmalione con la regia di Benedetto Sicca; Liolà e Miseria e Nobiltà con la regia di Arturo Cirillo; Le troiane dei registi Valery Fokin e Nikolay Roshchin; Sei personaggi in cerca d’autore con la regia di Luca De Fusco; Le Baccanti con la regia di Andrea De Rosa; Serao con la regia di Fortunato Calvino. Alcuni allievi hanno partecipato a produzioni esterne ospitate dallo Stabile come Ferdinando di Ruccello con la regia di Nadia Baldi.

Durante il  percorso formativo, parallelamente alle lezioni e ai corsi, gli allievi hanno avuto modo di confrontarsi con importanti attori e registi come Isa Danieli, Angela Pagano, Laura Curino, Tonino Taiuti, Antonella Morea, Giuseppe Sollazzo, Lorenzo Gleijeses, Andrea De Rosa, Claudio Di Palma.

In occasione della nuova rassegna Pompeii Theatrum Mundi 2018 di giugno e luglio prossimi, un gruppo di allievi prenderà parte agli spettacoli Oedipus di Bob Wilson e Salomè di Luca De Fusco, spettacoli che prevedono anche la ripresa in autunno con tournée. Inoltre l’allieva della scuola, Francesca Fedeli, ha vinto il Premio Hystrio Ugo Ronfani 2017 per la sezione Premio alla Vocazione destinata ai giovani con un percorso formativo ancora da concludere.

Lo spettacolo conclusivo del primo triennio si terrà il 18 maggio al Teatro San Ferdinando. Il titolo è Shakespeare&Shakespeare, una drammaturgia di Lorenzo Salveti che firma anche la regia. Dopo la rappresentazione al San Ferdinando il lavoro andrà in scena anche l’8 giugno al Palazzo Reale nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia 2018.

«Sono certo – dichiara il direttore Mariano Rigillo – che da questa scuola verranno fuori gruppi di giovani attori ben preparati, entusiasti e motivatissimi. Per noi la sfida vera è quella di non abbandonarli ma di seguirli e proteggerli».

Info www. teatrostabilenapoli.it

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